ITERROGAZIONE VERBALE: ESONDAZIONE TORRENTE PAROLA

29 settembre 2009

INTERROGAZIONE VERBALE N.31 – CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 28/09/2009

Durante la seduta di Consiglio Provinciale del 28/09/2009, il Consigliere Provinciale MANFREDO PEDRONI formula un’interrogazione verbale avente ad oggetto: “Esondazione torrente Parola in una proprietà privata”.

Il Consigliere Pedroni riferisce che, da informazioni personali, il torrente Parola, a causa delle ultime piogge, sia esondato e stia per invadere la proprietà (cortile e stalla) di un privato cittadino (podere Botti, ubicato a nord della ferrovia). Il Consigliere, sul problema sollevato, riferisce anche di una comunicazione della Regione Emilia-Romagna, del 06/07/09, inviata al Servizio tecnico di Bacino degli affluenti del Po a Parma, ai Comuni interessati (Fidenza, Soragna e Fontanellato) e, per conoscenza, anche all’Amministrazione Provinciale.

Il Consigliere Pedroni, a riguardo, interpella la Giunta Provinciale per chiedere:

–        all’Assessore di competenza di intraprendere un’azione di persuasione presso i tecnici del Bacino affinchè provvedano celermente a riparare questo argine in previsione, anche, delle future piene invernali. .

Durante il corso della stessa seduta, risponde l’Assessore della Provincia di Parma Ugo Danni dicendo che in merito al torrente Parola sono state messe a disposizione, da parte della Regione Emilia-Romagna, risorse ingenti ai Servizi tecnici di Bacino per poter intervenire con opere di difesa, necessarie a salvaguardare le attività agricole e gli insediamenti. Tali interventi sono in fase di elaborazione dei progetti e l’Assessore confida che tali opere saranno portate a termine in tempi rapidi in previsione del clima che potrebbe peggiorare. L’Amministrazione, continua l’Assessore Danni, continuerà l’impegno, insieme agli altri soggetti interessati, per arrivare alla conclusione degli interventi.

Il Consigliere Pedroni si dichiara soddisfatto della risposta, certo che l’Assessore segua i lavori previsti con la dovuta solerzia, come fatto in passato nella realizzazione di altre opere.

 


POLIS QUOTIDIANO : CONSIGLIO PROVINCIALE 28.IX.09

29 settembre 2009

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GAZZETTA: CONSIGLIO PROVINCIALE 28.IX.09

29 settembre 2009

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INTERROGAZIONE VERBALE: DISATTESO MINUTO DI SILENZIO SOLDATI TRUCIDATI IN AFGHANISTAN

28 settembre 2009

INTERROGAZIONE VERBALE N.29 – CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 28/09/2009

Durante la seduta di Consiglio Provinciale del 28/09/2009, il Consigliere Provinciale MANFREDO PEDRONI formula un’interrogazione verbale avente ad oggetto: “Divieto esecuzione minuto di silenzio agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Manara” di Borgo Val di Taro in ricordo dei soldati morti ultimamente in Afghanistan”.

Il Consigliere Pedroni riferisce di essere venuto a conoscenza che agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Manara” di Borgo Val di Taro sia stato impedito, dal Dirigente Scolastico del medesimo Istituto, di eseguire un minuto di silenzio in ricordo dei soldati morti ultimamente in Afghanistan. Il Consigliere ritiene l’episodio accaduto un fatto sconcertante, offensivo alla solidarietà internazionale, diseducativo per i giovani e che disattende una direttiva del Ministero.

Il Consigliere Pedroni, a riguardo, interpella la Giunta Provinciale per sapere:

–        se corrisponda al vero quanto descritto;

–        e sel’Amministrazione provinciale non ritenga utile e doveroso chiedere al Dirigente Provinciale dell’Ufficio Scolastico di Parma provvedimenti al fine di rimuovere un tale comportamento che getta discredito all’intera organizzazione della scuola in provincia di Parma, e perché offende tutte quelle persone che nel mondo operano per la pace.

Durante il corso della stessa seduta, risponde l’Assessore della Provincia di Parma Giuseppe ROMANINI dicendo di non essere a conoscenza dell’episodio riportato e di impegnarsi a richiedere informazioni nelle sedi opportune per fare le verifiche del caso e per assumere, eventualmente, posizioni ufficiali da parte dell’Amministrazione Provinciale.

Il Consigliere Pedroni si dichiara dispiaciuto della parziale risposta fornita dall’Assessore in quanto la notizia è stata riportata dagli organi di stampa e confermata, a lui personalmente, da persone di Borgo Val di Taro. In ultimo, invita l’Amministrazione a far luce sull’episodio esponendo l’accaduto all’Ufficio Scolastico Provinciali per tutti gli eventuali provvedimenti da adottare.

 

 

 

 

 

 

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L’INFORMAZIONE : COMESER srl

28 settembre 2009

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POLIS QUOTIDIANO: COMESER SRL

28 settembre 2009

Articolo di POLIS QUOTIDIANO (Parma) pubblicato il 27/09/2009 clode (1K)stampa (1K)

Comeser Srl Quanto Mi Costi ? E Io Pago, A Che Pro?
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VICE PRESIDENTE CONSIGLIO PROVINCIALE PARMA COMESER Srl è la società di telecomunicazioni integralmente pubblica creata nel Settembre 2004 dai sindaci dei comuni di Fidenza e Busseto con la partecipazione delle rispettive aziende multiservizi comunali. Alla costituzione il capitale sociale iniziale era di 50.000 Euro, di cui: • 62,5% San Donnino Multiservizi srl (100% del Comune di Fidenza), • 32,5% Busseto Servizi srl ( 100% del Comune di Busseto), • 5 % Ascaa spa ( partecipata dalla Provincia e da numerosi comuni). La “mission” di COMESER srl, è di fornire servizi telematici e digitali. La “mission” di San Donnino Multiservizi è di gestire per conto del comune di Fidenza la rete distribuzione gas e la raccolta e lo smaltimento dei rifi uti solidi urbani. Nel dicembre 2007 per COMESER srl si è provveduto al ripiano della perdita di bilancio di 322.177 e all’aumento di capitale portandolo da 50.000 € a 500.000 €, suddividendo per le quote societarie, San Donnino Multiservizi ha sborsato 513.361 €. Oggi 2009 gli amministratori di Comeser srl, senza ritegno, chiedono un aumento di Capitale da 500.000 € a oltre un milione e cinquecentomila, incuranti del debito corrispondente a 2.200.000 €, garantiti con lettera di patronage da San Donnino Multiservizi (PERCHÉ solo San Donnino Multiservizi? ) (CHI AUTORIZZÒ?) Ipotizzando per San Donnino Multiservizi una quota societaria di 876.836 €, ipotizzando inoltre l’ingresso di un nuovo socio, per ora fantasma. Perché solo io utente di Fidenza debbo pagare, visto che il Comune di Busseto socio fondatore di COMESER srl, rifi uta di aderire all’aumento di capitale?, sono il più fesso o sono amministrato da persone irresponsabili?. Cari amministratori sbagliare è umano, perseverare è diabolico, occorre porre fi ne al pozzo senza fondo di COMESER srl, i cittadini di Fidenza non possono continuare a pagare gli errori dei sindaci che si sono succeduti dal 2004 ad oggi. La nuova amministrazione deve porre fi ne allo sperpero dei nostri sudati soldi aumentando le tariff e. Per un ‘Amministrazione comunale disimpegnarsi su COMESER srl non è una scelta facile, sicuramente dolorosa, ma continuare a tenerla in vita con aumenti di capitale per coprire i suoi enormi buchi di bilancio, è un grave errore sia etico che strategico. Occorre tagliare i rami secchi per tutelare San Donnino Multiservizi srl da eventuali danni futuri irreparabili. Occorre tutelare i cittadini evitando loro il rischio di vedere i loro soldi corrisposti per l’erogazione di servizi da parte di società pubbliche, usati per ripianare i debiti di COMISER.

estratto da PolisQuotidiano.it


GAZZETTA: COMESER srl FIDENZA

27 settembre 2009

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COMESER srl FIDENZA

27 settembre 2009

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L’INFORMAZIONE: SPX DI SALA BAGANZA

27 settembre 2009

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POLIS QUOTIDIANO: SPX DI SALA BAGANZA

27 settembre 2009

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