19/03/2012 | INTERROGAZIONE VERBALE N.64, FORMULATA DAL CONSIGLIERE MANFREDO PEDRONI DURANTE LA SEDUTA DI CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 19/03/2012, AVENTE AD OGGETTO: “DISTRETTO DEL POMODORO – TRATTATIVA BLOCCATA”. |
PREZZO DEL POMODORO ALLA PRODUZIONE
25 marzo 2012OCCUPAZIONE : ” CIET FIDENZA “
25 marzo 201219/03/2012 | INTERROGAZIONE VERBALE N.63, FORMULATA DAL CONSIGLIERE MANFREDO PEDRONI DURANTE LA SEDUTA DI CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 19/03/2012, AVENTE AD OGGETTO: “AZIENDA CIET DI FIDENZA – LAVORATORI SENZA STIPENDIO”. |
Gazzetta: conferenza stampa sul bilancio della Provincia: ” IL PdL: ” DOCUMENTO ELETTORALE IPOTETICO E VIRTUALE “
20 marzo 2012Gazzetta.it : ” BICENTENARIO VERDIANO E TEATRO REGIO: BOTTA E RISPOSTA FRA PdL E ASSESSORE ROMANINI “
17 marzo 2012Bicentenario Verdiano e Teatro Regio: botta e risposta fra Pdl e assessore Romanini
Botta e risposta in Provincia fra il Pdl e la Giunta sul ruolo dell’ente pubblico all’interno della Fondazione Teatro Regio a un anno dal Bicentenario Verdiano, sul quale – secondo il Pdl – non ci sarebbero idee chiare. L’assessore Giuseppe Romanini respinge le accuse, sottolineando che per la Provincia l’appuntamento su Verdi ha un’importanza strategica.
IL PDL: LA PROVINCIA “ESCE” DAL REGIO,«DECISIONE SCELLERATA, AD UN ANNO DAL BICENTENARIO VERDIANO» (comunicato stampa) Manca poco più di un anno al Bicentenario verdiano e poco o nulla si sa di questo importante appuntamento per il territorio parmense. E ad aumentare questa incertezza sulle sorti della celebrazione ci si è messa in queste ore anche l’ambiguità della Provincia di Parma che parrebbe intenzionata a non rifinanziare la “Fondazione Teatro Regio” che nei giorni scorsi si è data un nuovo statuto e che dovrebbe essere incaricata di “gestire” il palinsesto degli appuntamenti del Bicentenario. Per vederci chiaro – visto che l’intenzione della Provincia di uscire dalla “Fondazione Teatro Regio” è stata comunicata dall’assessore Romanini solo nel corso di una recente seduta del Consiglio provinciale, rispondendo ad una precisa interrogazione dei rappresentanti del Pdl – i consiglieri provinciali del Pdl Pedroni e Armellini si sono rivolti direttamente a Vincenzo Bernazzoli chiedendo se confermasse o meno la risposta del suo assessore. «Visto che dopo l’approvazione del nuovo statuto “Fondazione Teatro Regio” da parte del commissario Ciclosi – spiegano Pedroni ed Armellini – la Provincia figurerebbe tra i soci fondatori con una quota di 101.643 euro – gli altri sono il Comune di Parma con 403.292 euro, la Fondazione Cassa di Risparmio con 201.646 euro, la Fondazione Monte di Parma con 101.646 euro e la Camera di Commercio di Parma con 500mila euro – vorremmo proprio sapere da Bernazzoli come intende rapportarsi con Ciclosi e come intenda manifestare il proprio intendimento per non incorrere nel “Silenzio-Assenso” e quindi ritrovarsi costretto, poi, a pagare la quota di adesione, visto e considerato che lo Statuto di una Fondazione è un atto pubblico registrato e di conseguenza va onorato». «Riteniamo – concludono i due consiglieri – che questo atteggiamento pressappochista della Provincia non faccia altro che aumentare la confusione sulle sorti di un Ente che è il fulcro dell’attività culturale e musicale di tutto il territorio provinciale e che potrebbe risultare fondamentale per celebrare degnamente il Bicentenario verdiano».
L’ASSESSORE ROMANINI: “IL BICENTENARIO VERDIANO E’ UN IMPEGNO STRATEGICO” (comunicato stampa) «Il nostro impegno sul bicentenario non viene assolutamente meno, anzi consideriamo questo appuntamento strategico per la città e il territorio». Giuseppe Romanini rifiuta il giudizio di ambiguità che i consiglieri Armellini e Pedroni attribuiscono in una nota alla Provincia a proposito della Fondazione Teatro Regio e delle celebrazioni verdiane. «In Consiglio provinciale ho detto che di fronte al nuovo statuto del Regio ci prendiamo il tempo di ragionarne per poi assumere decisioni che saranno coerenti con la linea tenuta in questi anni e dovranno essere supportate dal punto di vista finanziario – precisa Romanini -. Ed è a mio avviso un gesto responsabile perché il nuovo statuto non va semplicemente recepito ma deve essere consapevolmente approvato anche dalla Provincia per diventare operante». «Ricordo per altro ai consiglieri Pdl – dice Romanini – che la decisione sofferta di uscire dalla Fondazione Teatro Regio fu assunta nel dicembre 2010 con una delibera votata dal Consiglio Provinciale. Anche allora il problema fondamentale era quello delle risorse, un tema che a maggior ragione oggi ci richiama alla serietà».
BICENTENARIO NASCITA GIUSEPPE VERDI
17 marzo 2012Parma , 15 marzo’12
Al Presidente
dell’ Amministrazione Provinciale di PARMA
Dott. Vincenzo Bernazzoli
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ED IN AULA
Oggetto: “ BICENTENARIO NASCITA GIUSEPPE VERDI ”
I sottoscritti consiglieri Provinciali Manfredo Pedroni e Gian Luca Armellini;
PREMESSO CHE
dopo l’approvazione del nuovo statuto della “Fondazione Teatro Regio” da parte del Commissario Straordinario del comune di Parma, i soci fondatori sono:
a) Comune di Parma per € 403.292, b) Fondazione Cassa di Risparmio per € 201.646
c) Fondazione Monte di Parma per € 101.646, d) Provincia di Parma per € 101.643, e) Camera di Commercio di Parma per € 500.000.
CONSTATATO
che nel Consiglio Provinciale del 14 marzo scorso, visto che nel bilancio preventivo 2012 non era presente nessuna voce di finanziamento della “Fondazione Teatro Regio”, interrogavano l’Assessore Romanini per sapere dove avrebbe preso i soldi per onorare l’impegno per entrare nei “soci fondatori” della suddetta “Fondazione” e con grande meraviglia degli interroganti veniva risposto che l’Amministrazione Provinciale non aveva dato nessuna conferma e non c’era nessuna intenzione di entrare nella “Fondazione” medesima
PREOCCUPATI
per la confusione sulle sorti dell’ente che è il fulcro dell’attività culturale musicale di tutto il territorio provinciale e sarà fondamentale per celebrare degnamente il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi nel 2013, occasione imperdibile per la cultura e l’economia turistica di Parma e provincia;
CHIEDONO AL PRESIDENTE DELL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
1) se conferma la risposta dell’Assessore Romanini, ovvero che l’Amministrazione non aderirà alla “Fondazione Teatro Regio”
2) come intende rapportarsi con il Commissario Straordinario del Comune di Parma, che include l’Amministrazione Provinciale nell’elenco dei “Soci Fondatori” nella “Fondazione Teatro Regio” senza l’adesione;
3) come intende manifestare il proprio intendimento per non incorrere nel “Silenzio–Assenso” e quindi essere costretto a pagare la quota di adesione visto e considerato che lo Statuto della “Fondazione Teatro Regio” è un atto pubblico registrato e di conseguenza va onorato senza sapere dove si andranno a reperire i soldi.
I Consiglieri Provinciali Manfredo Pedroni e Gian Luca Armellini.
ISTITUTO ROMAGNOSI
15 marzo 201214/03/2012 | INTERROGAZIONE VERBALE N.54 FORMULATA DAL CONSIGLIERE MANFREDO PEDRONI DURANTE LA SEDUTA DI CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 14/03/2012 AVENTE AD OGGETTO: “ISTITUTO ROMAGNOSI – COPERTURA DI BILANCIO”. |
FONDAZIONE TEATRO REGIO
15 marzo 201214/03/2012 | INTERROGAZIONE VERBALE N.53 FORMULATA DAL CONSIGLIERE MANFREDO PEDRONI DURANTE LA SEDUTA DI CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 14/03/2012 AVENTE AD OGGETTO: “FONDAZIONE TEATRO REGIO – COPERTURA DI BILANCIO”. |
PORTIAMO A CASA I DUE MARO’ DEL BATTAGLIONE SAN MARCO
14 marzo 2012Parma, 12 marzo ’12
AL PRESIDENTE
DELCONSIGLIO PROVINCIALE DI PARMA
Dott. MARIO DE BLASI
ORDINE DEL GIORNO
OGGETTO : “ PORTIAMO A CASA I DUE MARO’ DEL BATTAGLIONE SAN MARCO ”
IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI PARMA
PREMESSO CHE
le Autorità Indiane hanno arrestato due marò del Battaglione San Marco Massimiliano Latorre e Salvatore Girone che proteggevano la petroliera Lexie dalla possibilità di attacchi di pirateria e sono accusati di avere ucciso due pescatori indiani;
CONSIDERATO
– che c’è il rischio che questa storia venga strumentalizzata per fini politici, come affermato dal Ministro degli Esteri Italiano Giulio Terzi, in quanto nello stato indiano sono in corso elezioni amministrative e politiche che rischiano di poter avere qualche influenza sull’indagine e sulle autorità giudicanti, in questo modo qualcuno potrebbe quindi approfittare di questa situazione per fini elettorali sulla pelle di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone;
– che la protezione e la tutela dei marinai e dei militari italiani all’estero in missione di pace, in missioni antipirateria e in missioni di sostegno alla sicurezza e alla pace internazionale devono essere la priorità assoluta per il governo italiano in un quadro di cooperazione internazionale in cui l’India è parte rilevante nel contesto Onu;
– che il sospetto già emerso nei giorni scorsi è che la morte dei due pescatori sia dovuta a un’altra sparatoria, verificatasi in un luogo e in un diverso momento;
ESPRIME
totale e incondizionata solidarietà ai due marò del Battaglione San Marco Massimo Latorre e Salvatore Girone e alle loro famiglie e al Battaglione San Marco;
IMPEGNA LA GIUNTA PROVINCIALE DI PARMA
a predisporre uno striscione ben visibile, con le foto dei due militari e con la scritta “Salviamo i nostri Marò” ed esporlo sulla facciata del palazzo sede dell’Amministrazione Provinciale sino alla loro liberazione e rientro in patria.
I Consiglieri Provinciali Manfredo Pedroni, Gian Luca Armellini