GAZZETTA: APPELLO AL VOTO

26 marzo 2010


APPELLO AL VOTO

25 marzo 2010


GAZZETTA: INCONTRO A BASTELLI

25 marzo 2010


VOLANTINO PER INCONTRO A BASTELLI

25 marzo 2010


INTERVISTA AL SETTIMANALE CATTOLICO DELLA DIOCESI DI FIDENZA “IL RISVEGLIO (I° parte ) : MANFREDO PEDRONI CANDIDATO ALLE REGIONALI

19 marzo 2010


IL RISVEGLIO ( II° parte ) : MANFREDO PEDRONI CANDIDATO ALLE REGIONALI

19 marzo 2010


IL RISVEGLIO (III° parte ) MANFREDO PEDRONI CANDIDATO ALL REGIONALI

19 marzo 2010


GAZZETTA : AMBIENTE E TURISMO VALORIZZARE LA BASSA

19 marzo 2010


BASSA

19 marzo 2010

Parma, 16 marzo 2010

BASSA

Pedroni Manfredo candidato al Consiglio Regionale ha incontrato amici e abitanti nella bassa di Zibello  Polesine e Roccabianca.

La Bassa chiede da tempo parità di diritti e doveri ed è giusto che questo avvenga dal momento che si tratta di un territorio che  completa e valorizza la nostra provincia con le sue peculiarità.

La popolazione che vive nelle zone di pianura ha diritto a una pari dignità di chi vive in Città,  deve poter godere degli stessi servizi a parità di costi.

E’ giunto il momento di porci noi tutti  il dovere di svolgere una politica di tutela e salvaguardia dei bisogni di tutti.

E’ un fatto di giustizia garantire le stesse condizioni di vita alle popolazioni là dove vivono.

Dobbiamo riconoscere alla gente della Bassa l’elevato contributo che viene dato, soprattutto attraverso le produzioni tipiche del territorio e le eccellenze ambientali che lo caratterizzano,  alla promozione della provincia Parmense anche oltre i confini regionali e nazionali.

Prima garanzia: il servizio scolastico ed i servizi alla persona.

Tutti, AMMINISTRATORI di  maggioranza e minoranza dobbiamo unirci in un unico progetto per tutelare e difendere gli attuali punti di erogazione del servizio ( scuola materna e elementare e media di primo grado) sapendo ed essendo convinti che a una comunità non si può togliere l’istruzione, pena la sua estinzione.

 Allo stesso modo è necessario lavorare coralmente affinché i servizi di carattere sociale offerti alla popolazione siano sempre più potenziati, anche a fronte dell’invecchiamento generale a cui stiamo assistendo da tempo.

Seconda garanzia: la salvaguardia del territorio.

Occorre una seria politica di tutela e Prevenzione, facendo sì che siano completati i lavori lungo gli argini maestri del Po (non solo col sopralzo ma anche con la risagomatura) e siano promossi interventi di sistemazione lungo le arginature che caratterizzano il reticolo idraulico del territorio. In particolare è urgente giungere alla sistemazione efficace e concreta delle arginature del Taro, gravemente compromesse nelle zone dei Comuni di Sissa e Roccabianca.

Terza garanzia: viabilità e trasporti.

Favorire i collegamenti fra i diversi centri, capoluoghi di comune e frazioni, anche e soprattutto attraverso il trasporto pubblico che ha una importante funzione sociale sia per i giovani che per gli anziani. E’ inoltre necessario stanziare fondi per la sistemazione delle strade comunali e provinciali, duramente messe alla prova dalle ultime stagioni invernali.

Quarta garanzia: la tutela dei prodotti di nicchia,

La Bassa è ricca di prodotti di nicchia. Specialità come il culatello di zibello, il parmigiano – reggiano, la spalla e lo strolghino non hanno bisogno di presentazioni.  Occorre però tutelare con contributi la convenienza di tali produzioni, garantendo un reddito certo agli operatori, evitando e denunciando ogni tentativo di imitazione, favorendo, anche con contributi a doc l’insediamento di attività legate all’agroalimentare.

Quinta garanzia: lo sviluppo dell’agricoltura.

L’agricoltura deve svilupparsi e deve essere fatto il possibile perché la crisi che da tempo investe la filiera del parmigiano reggiano ed altri settori dell’agroalimentare  sia superata e l’intero sistema torni ad essere remunerativo. Importante è individuare forme di contribuzione e di sostegno ai giovani che intendono mettersi in gioco “in prima persona” con investimenti nelle attività di carattere agroalimentare.

Sesta garanzia: il Grande fiume.

Bisogna favorire lo sviluppo socio socioeconomico, ma anche turistico e culturale della Bassa, sfruttando quella straordinaria risorsa che è il Grande fiume. E’ necessario rilanciare i progetti destinati alla valorizzazione ed all’impulso del turismo fluviale. Progetti che, prima, devono passare attraverso serie e concrete politiche di risanamento ambientale e di messa in sicurezza dei territori bagnati dal più importante fiume italiano. 

Settima garanzia: sviluppo sostenibile:

Togliere qualsiasi vincolo che non sia  al servizio della Bassa, togliere quei vincoli burocratici che ostacolano lo sviluppo  del territorio, le ZPS debbono essere al servizio e portare risorse al miglioramento delle condizioni di vita della “gente del Po”.

Ottava garanzia: una politica basata sui progetti.

Serve una politica basata su progetti condivisi dalle maggioranze e dalle  minoranze per dare  risposte certe alla gente, incentivare lo sviluppo complessivo del territorio che fa dell’agroalimentare la sua principale fonte di vita, ma è anche sede di importanti attività artigianali ed industriali che devono essere sostenute e valorizzate con progetti efficaci.

Nella bassa vi sono molti musei di prodotti tipici,,musei storici e culturali legati ai grandi personaggi quali Verdi e Guareschi e altri, musei che custodiscono le varie specie ittiche del fiume Po, Santuari noti e meno noti che andrebbero valorizzati mettendoli in rete e proposti  al grande pubblico.

Occorre un impegno unitario, destra sinistra centro, senza sterile polemiche, per

reperire i finanziamenti indispensabili, siano questi Statali o Regionali, se vogliamo

veramente bene al nostro territorio.

Manfredo Pedroni vice Presidente Consiglio Provinciale  candidato al Consiglio Regionale.


GAZZETTA : PEDRONI, IMPEGNO PER L’AGRICOLTURA

19 marzo 2010