INTERROGAZIONE VERBALE: DISATTESO MINUTO DI SILENZIO SOLDATI TRUCIDATI IN AFGHANISTAN

INTERROGAZIONE VERBALE N.29 – CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 28/09/2009

Durante la seduta di Consiglio Provinciale del 28/09/2009, il Consigliere Provinciale MANFREDO PEDRONI formula un’interrogazione verbale avente ad oggetto: “Divieto esecuzione minuto di silenzio agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Manara” di Borgo Val di Taro in ricordo dei soldati morti ultimamente in Afghanistan”.

Il Consigliere Pedroni riferisce di essere venuto a conoscenza che agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Manara” di Borgo Val di Taro sia stato impedito, dal Dirigente Scolastico del medesimo Istituto, di eseguire un minuto di silenzio in ricordo dei soldati morti ultimamente in Afghanistan. Il Consigliere ritiene l’episodio accaduto un fatto sconcertante, offensivo alla solidarietà internazionale, diseducativo per i giovani e che disattende una direttiva del Ministero.

Il Consigliere Pedroni, a riguardo, interpella la Giunta Provinciale per sapere:

–        se corrisponda al vero quanto descritto;

–        e sel’Amministrazione provinciale non ritenga utile e doveroso chiedere al Dirigente Provinciale dell’Ufficio Scolastico di Parma provvedimenti al fine di rimuovere un tale comportamento che getta discredito all’intera organizzazione della scuola in provincia di Parma, e perché offende tutte quelle persone che nel mondo operano per la pace.

Durante il corso della stessa seduta, risponde l’Assessore della Provincia di Parma Giuseppe ROMANINI dicendo di non essere a conoscenza dell’episodio riportato e di impegnarsi a richiedere informazioni nelle sedi opportune per fare le verifiche del caso e per assumere, eventualmente, posizioni ufficiali da parte dell’Amministrazione Provinciale.

Il Consigliere Pedroni si dichiara dispiaciuto della parziale risposta fornita dall’Assessore in quanto la notizia è stata riportata dagli organi di stampa e confermata, a lui personalmente, da persone di Borgo Val di Taro. In ultimo, invita l’Amministrazione a far luce sull’episodio esponendo l’accaduto all’Ufficio Scolastico Provinciali per tutti gli eventuali provvedimenti da adottare.

 

 

 

 

 

 

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