blog di Ambrogio Ponzi

27 settembre 2012

Istituto Solari e il podere: i dubbi del consigliere provinciale.

L’ingresso al podere sperimentale
Il Consigliere Provinciale Manfredo Pedroni ha presentato una interrogazione con richiesta di risposta scritta ed esame in aula consiliare riguaro al “PODERE CHE OSPITA LE ESERCITAZIONI AZIENDALI DELL’ISTITUTO SOLARI DI FIDENZA”. L’interrogazione, che più sotto riportiamo integralmente, era stata preannunciata lunedì scorso in occasione della conferenza stampa che il PdL fidentino ha tenuto nell’area destinata ad ospitare in nuovo Solari. Vedi il nostro post Conferenza stampa del PdL.
L’area destinata all’edificazione del nuovo Solari
Il sottoscritto consigliere Provinciale Manfredo Pedroni

Gazzetta: ” NUOVO ISTITUTO SOLARI, INTERROGAZIONE DI PEDRONI IN PROVINCIA”

27 settembre 2012


PODERE CHE OSPITA LE ESERCITAZIONI AZIENDALI DELL’ISTITUTO “SOLARI” DI FIDENZA ( e io pago )

27 settembre 2012

Parma , 24 settembre’12

Al  Presidente

dell’ Amministrazione Provinciale di PARMA

Dott. Vincenzo Bernazzoli 

All’Assessore

Alla Patrimonio

Dott. Giuseppe Romanini

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ED IN AULA

Oggetto: “ PODERE  CHE  OSPITA  LE  ESERCITAZIONI  AZIENDALI  DELL’ISTITUTO  “SOLARI ”  DI  FIDENZA  (  e  io  pago )”

Il sottoscritto consigliere Provinciale Manfredo Pedroni

PREMESSO 

L’ACCORDO di PROGRAMMA per l’eleborazione e l’attuazione del programma di riqualificazione urbana  tra Provincia di Parma,  Regione Emilia-Romagna,  comune di Fidenza, RFI S.p.A e  la società Fidenza s.r.l. per il comparto edilizio denominato: “Nuove Centralità Urbane: il nodo stazione come ampliamento dell’area centrale di Fidenza” sottoscritto in data 05.09  2002;

RILEVATO

–       che parte del costruito oggi non corrisponde al piano originale, con cambiamenti di destinazione d’uso, e che l’accordo di programma prevedeva la costruzione del  nuovo istituto “Solari” a Nord della stazione ferroviaria nelle vicinanze del cimitero urbano con consegna entro giugno 2004  e poi 2007 e in seguito doveva realizzarsi entro 20 mesi a partire da aprile 2007 con consegna al luglio 2009 e ultimamente ad agosto 2012;

–       che detto programma di  piano urbanistico doveva inizialmente terminarsi nel 2007,  è stato prorogato una prima volta fino al 2012, e ora con una  seconda proroga il nuovo termine viene fissato al 31 agosto 2018, con notevoli cambiamenti di tipologia  e di destinazione d’uso dei fabbricati previsti nell’ex foro boario e nell’area dell’attuale istituto con  l’inserimento di un nuovo supermercato, mantenendo però sempre fissata la localizzazione  del costruendo istituto “Solari” nella zona indicata negli accordi originali sottoscritti nel 2002;

CONSTATATO CHE 

a)    l’Amministrazione comunale di Fidenza sostiene  l’edificazione dell’istituto “Solari” in detta area di via Croce Rossa perché risulterebbe in contiguità con il podere sperimentale che ospita o dovrebbe ospitare le esercitazioni aziendali, eliminando cosi perdite di tempo e spese per il trasporto;

b)    l’area individuata per il nuovo istituto “Solari” contrasta con il Decreto Ministeriale 18.12.1975 concernente “ le norme tecniche relative all’edilizia scolastica” per quanto riguarda le condizioni ambientali in quanto  è

            – vicina al cimitero;

            – vicino a strade ferrate ( binari della ferrovia Mi-Bo )

            – vicino a strade di traffico ( nuova bretella della tangenziale );

c)    tale area, (via Marconi/ via Croce Rossa) è notevolmente trafficata in alcune ore del giorno per la presenza del villaggio artigianale delle “Carzole“ ,  il collegamento con la circonvallazione, il passaggio per l’autostrada e per  il Fidenza Village, tanto che si creano lunghe code in entrata verso il centro e in uscita dal tunnel;

d)    il rischio evidente è di costruire una scuola superiore in un’ area assolutamente non idonea, esterna al contesto cittadino, degradata, creando una scuola di serie “B” , “un ghetto” per  professori e  alunni, visto che gli istituti professionali  vengono frequentati per la maggioranza da studenti figli di famiglie immigrate ( vicino al 50% ) e, di conseguenza, ostacolandone l’integrazione sociale;

e)    la nuova scuola dovrebbe garantire un massimo di relazioni nelle migliori condizioni ambientali ed educative , inserita in un contesto urbanistico e sociale e non quindi come entità autonoma. Pertanto l’edificio scolastico deve essere previsto in stretta relazione con altri centri di servizio e in relazione con più scuole per favorire le attività scolastiche e parascolastiche;

f)     le affermazioni dell’attuale Ministro Profumo che indicano i criteri e le caratteristiche  per la costruzione dei nuovi edifici scolastici che debbono essere inseriti in un contesto urbano adatto con servizi aperti e fruibili dai cittadini, per trasformarli in luoghi civici in cui generazioni, esigenze culture possono confrontarsi, con biblioteche aperte alla popolazione circostante;

g)    la programmata palestra potrebbe essere utilizzata oltre che dall’Istituto Solari, che ha circa 200 alunni, anche da altre scuole se l’area da individuarsi  fosse  vicino  ad altri edifici scolastici; .

CHIEDO 

1)    se l’Amministrazione Provinciale di Parma che ha sottoscritto gli accordi del 2002 è a conoscenza dei cambiamenti avvenuti e della realizzazione delle nuove costruzioni con  nuove destinazione d’uso, nel piazzale della stazione;

2)    se è a conoscenza delle ripetute proroghe con cambiamenti strutturali che compromettono di fatto l’accordo sottoscritto, e se condivide l’ultimo accordo che prevede l’inserimento di un supermercato e abitazioni e uffici a discapito di un parcheggio  essenziale alle attività  commerciali esistenti e per i cittadini  di Fidenza;

3)    se corrisponde al vero che l’Amministrazione Provinciale paga l’affitto del podere che dovrebbe ospitare le esercitazioni aziendali dell’istituto, e da quanto tempo con quale importo e quale superficie;

4)    se corrisponde al vero che oggi detto podere  è, in parte, coltivato ad erba medica goduta da un terzo, e se corrisponde al vero , quali sono i rapporti che intercorrono con detto soggetto;

5)    se corrisponde al vero che attualmente detto podere in parte è occupato da una vegetazione spontanea o erbacce, che lascia ben intendere che detto podere non è stato utilizzato per esercitazioni scolastiche, come le foto allegate dimostrano;

6)    quali iniziative intende assumere l’Amministrazione Provinciale per verificare il corretto utilizzo da parte dell’istituto “Solari” del podere in oggetto per constatare il corretto esborso dell’affitto ai fini didattici a fini istituzionali.

Il Consigliere Provinciale Manfredo Pedroni

N.B. n°. 2 fotografie allegate

 

 

 

 

 

 


ParmaDaily : ” SEZIONI PRIMAVERA, NIENTE FINANZIAMENTI “

25 settembre 2012


Gazzetta: ” PdL, SEZIONI PRIMAVERA A RISCHIU CHIUSURA “

25 settembre 2012


O.d.G. : ” IL GOVERNO FINANZI SUBITO LE SEZIONI PRIMAVERA “

25 settembre 2012

Parma, 20 settembre’12

AL  PRESIDENTE

DEL  CONSIGLIO  PROVINCIALE  DI  PARMA

Dott. MARIO DE BLASI

ORDINE DEL GIORNO

OGGETTO : “ IL GOVERNO  FINANZI  SUBITO  LE   SEZIONI  PRIMAVERA ”

IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI PARMA

PREMESSO CHE   

la FISM ( Federazione Italiana delle Scuole Materne ) denuncia la mancanza totale di fondi statali per il finanziamento 2012 delle “sezioni primavera”;

RILEVATO CHE 

le “sezioni primavera”, servizi rivolti a bambini dai 24 ai 36 mesi di età, avviate nel 2007 ed attive fino all’anno 2011 / 2012, rischiano di non poter più proseguire la loro attività a causa del mancato finanziamento da parte del Governo: un finanziamento parziale rispetto al costo del servizio;

CONSTATATO CHE

–       ad oggi i fondi 2012 / 2013 finalizzati al funzionamento delle “sezioni primavera” presenti in diversi comuni della nostra Provincia, contrariamente alle ripetute assicurazioni dei mesi scorsi, non sono messi a disposizione né dal MIUR, né dal Dipartimento della famiglia, nonostante ci fossero state autorevolissime indicazioni a voler potenziare tale servizio cosi necessario alle famiglie;

–       l’attivazione delle “sezioni primavera” che in Provincia di Parma, hanno visto, negli anni scorsi, la virtuosa partecipazione sia di servizi gestiti da Enti locali e da scuole statali, che di servizi attivati presso scuole paritarie FISM, ha consentito una irrinunciabile risposta socio – educativa alle esigenze di molte famiglie e di molte madri lavoratrici, la loro chiusura costituirebbe, oggettivamente, un danno rilevantissimo che colpirebbe soprattutto le giovani famiglie: i servizi per la prima infanzia sono fondamentali;

IL  CONSIGLIO  PROVINCIALE  DI  PARMA 

chiede alla Giunta dell’Amministrazione Provinciale di Parma, di farsi interprete delle esigenze delle famiglie che usufruiscono di tale servizio insostituibile, presso il Governo nazionale,  perché in tempi rapidi risolva tale incongruenza finanziando come negli anni scorsi, sin dal 2007 le “SEZIONI  PRIMAVERA “

 

i Consiglieri Provinciali Manfredo Pedroni, Gian Luca Armellini, Giuseppe Conti, Massimo Nonnis Marzano, Simone Orlandini, Daniele Reverberi


Gazzetta: ” MADONNA PRATI – SAMBOSETO, IL CASO FINISCE IN PROVINCIA

21 settembre 2012


STRADA PROVINCIALE SAN SECONDO – BUSSETO

21 settembre 2012

Parma , 13 settembre ’12

Al  Presidente

dell’ Amministrazione Provinciale di PARMA

Dott. Vincenzo Bernazzoli 

All’Assessore

Alla Mobilità

Dott. Andrea Fellini

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ED IN AULA

Oggetto: “ STRADA  PROVINCIALE  SAN  SECONDO – BUSSETO ”

Il sottoscritto consigliere Provinciale Manfredo Pedroni;

CONSTATATE

le continue segnalazioni e lamentele degli abitanti delle Frazioni Madonna Prati e Samboseto, del comune di Busseto e degli utilizzatori della Strada Provinciale San Secondo-Busseto a causa delle pessime condizioni della carreggiata con buche, enormi crepe ed vistosi avvallamenti con il pericolo di incidenti e uscite di strada; (come mostrato dalle fotografie allegate )

RILEVATA

la mancata manutenzione dell’arteria, indice di trascuratezza e poca attenzione agli abitanti e alle aziende agro-alimentari  delle due Frazioni e agli utilizzatori delle strade provinciali della nostra bassa;

PREMESSO

l’avvicinarsi del periodo invernale con la possibilità della formazione di uno strato di ghiaccio sulla carreggiata e probabili nevicate e inoltre l’approssimarsi  dell’aumento della nebbia caratteristica del periodo nella nostra Provincia, cause di notevole aumento della pericolosità del fondo stradale;

CHIEDO

se l’amministrazione provinciale intende fare una puntuale verifica dello stato di fatto di suddetta pavimentazione stradale e provvedere ad una eventuale manutenzione per evitare incidenti o uscite di strada, per prevenire danni ai veicoli e alle persone.

Il Consigliere Provinciale Manfredo Pedroni

N.B. n°. 4 fotografie allegate