CONSIGLIO PROVINCIALE 14.02.14

17 febbraio 2014
NTERROGAZIONE VERBALE N. 22 DEL 14.02.2014, FORMULATA DAL CONSIGLIERE MANFREDO PEDRONI DURANTE LA SEDUTA DI CONSIGLIO PROV.LE DEL 14.02.2014, AVENTE AD OGGETTO: “RICHIESTA INFORMAZIONI CIRCA LA STRUTTURA TURISTICA RIFUGIO LAGONI”

( interrogazione verbale ) : ” CHIUSURA PROGETTO NOLEGGIO BICICLETTE SUGLI ARGINI DEL FIUME PO “

30 novembre 2011
2011 INTERROGAZIONE VERBALE N.268, FORMULATA DURANTE LA SEDUTA DI CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 29.11.2011 DAL CONSIGLIERE PROVINCIALE MANFREDO PEDRONI, AVENTE AD OGGETTO: “RICHIESTA CHIARIMENTI SU CHIUSURA PROGETTO NOLEGGIO BICICLETTE”.

O.d.G.:” VIA FRANCIGENA PATRIMONIO DELL’UNESCO”

10 settembre 2011

Parma, 10 settembre’11

Al PRESIDENTE

 CONSIGLIO PROVINCIALE DI PARMA

Dott. Mario De Blasi

ORDINE DEL GIORNO 

Oggetto : “ VIA  FRANCIGENA  PATRIMONIO  DELL’UNESCO”

Il Consiglio Provinciale di Parma;

PREMESSO

che la via Francigena che unisce CANTERBURY in Inghilterra a ROMA, entrando in Italia dalla Valle d’Aosta,percorrendo la dorsale appenninica e attraversando le Regioni Piemonte, Lombardia, Emilia, Liguria, Toscana e Lazio è percorsa dai pellegrini cattolici dall’inizio del secondo millennio ed attesta l’importanza del pellegrinaggio nel medioevo;

CONSIDERATO

A)    che l’Associazione Europea delle Vie Francigene, svolge azioni di raccordo tra i diversi interlocutori coinvolti nella valorizzazione e promozione dell’immenso patrimonio storico, culturale, paesaggistico – territoriale e perfinogastronomico dell’antiva Via;

B)   che l’itinerario storico, culturale e religioso della via Francigena, deve diventare una priorità nelle scelte politiche-amministrative del Consiglio dell’Europa  perché unisce il nostro straordinario patrimonio storico-artistico e religioso al suo paesaggio;

C)   la nascita della pubblicazione “VIA FRANCIGENA”, Rivista dell’Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa che valorizza e
patrocina tale percorso storico – culturale  patrimonio del Vecchio Continente;

RILEVATO

che il recente convegno di esperti, sulla salvaguardia degli itinerari culturali e di pellegrinaggio, riunitosi a Siena il 15 luglio scorso ha proposto la candidatura della via Francigena come Patrimonio dell’Umanità Unesco;

AUSPICA

1)     il superamento delle difficoltà derivate dalla complessità del progetto: la dimensione, la grande varietà e diversità di situazioni che si presentano lungo il percorso italiano, legate a diversi strumenti di protezione e gestione dei beni e dei territori;

2)     l’affermazione dell’indiscusso interesse verso gli elementi storici, artistici, territoriali e devozionali di questo percorso;

IL  CONSIGLIO  PROVINCIALE  DI  PARMA 

impegna il Presidente della Giunta Provinciale anche nella sua qualità di Presidente del’UPI Regionale:
–         a coinvolgere i Presidenti delle UPI delle Regioni attraversate dalla Via Francigena in una azione comune a sostegno della candidatura a Patrimonio dell’Umanità Unesco;

–         a sostenere nelle opportune sedi quali la Regione Emilia Romagna, il Parlamento Italiano e il Consiglio d’Europa, la candidatura della via Francigena a Patrimonio dell’Umanità Unesco, inviando questo O.d.G.

I Consiglieri Provinciali del Popolo delle Libertà: Manfredo Pedroni, Giuseppe Conti e Simone Orlandini..

 


PROPOSTA PER CREARE RISERVE TURISTICHE DI PESCA

18 agosto 2010

                       Parma , 10 agosto‘10 

Al Presidente

Dell’Amministrazione Provinciale di PARMA

Dott. Vincenzo Bernazzoli 

All’Assessore

 alla Fauna Sevatica e Ittica

Dott. Ugo Danni 

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ED IN AULA CONSILIARE

Oggetto: “ PROPOSTA  PER  CREARE  RISERVE  TURISTICHE  DI  PESCA ”

I sottoscritti consiglieri provinciali Manfredo Pedroni, Daniele Reverberi, Simone Orlandini,

PREMESSO

che le Regioni Liguria, Lombardia e Piemonte hanno normativamente provveduto a individuare la costituzione di riserve turistiche di pesca sportiva nelle acque interne;

RILEVATO

che la Regione Liguria ha autorizzato le Province a individuare le riserve turistiche, con facoltà di affidare la gestione preferibilmente a organismi associativi senza fini di lucro mediante apposite convenzioni, coinvolgendo le Comunità Montane. La Provincia Ligure  di riferimento disciplina la pesca nelle riserve turistiche prevedendo il rilascio di un permesso a pagamento, fermo restando l’obbligo della licenza di pesca, mentre i proventi della gestione sono in prevalenza utilizzati per le immissioni di materiale ittico, la sorveglianza e le spese di organizzazione.

che in Piemonte, invece vengono definiti i criteri di individuazione delle zone turistiche di pesca che possono essere date in concessione per la gestione in via prioritaria a comuni, a organizzazioni piscatorie riconosciute o ai soggetti gestori dei bacini di pesca.

che la Regione Lombardia ha incaricato la Provincia di affidare a Comuni, Comunità Montane o associazioni qualificate di pescatori dilettanti o professionisti, preferibilmente consorziate, la gestione di tratti di corpi idrici classificati ai fini di pesca.

CONSIDERATO

che mai come oggi risulta essere fondamentale importanza valorizzare l’attività della pesca sportiva nelle acque interne in quanto reale e importante risorsa di locale crescita sociale, di effettiva tutela ambientale e di rilevante sviluppo economico per  le valli della nostra Provincia nelle quali  scorrono fiumi e torrenti, quali il Taro, il Ceno, il Parma, l’Enza e lo Stirone.

CHIEDIAMO  ALL’AMMINISTRAZIONE  PROVINCIALE  DI  PARMA

1)    se ritiene fattibile la proposta di istituire “Riserve Turistiche di Pesca” con l’intento di valorizzare il nostro territorio di montagna;

2)    se ritiene opportune intraprendere una azione politica presso la Regione Emilia Romagna al fine di aggiornare la legge regionale n°. 11 del 22 febbraio 1993 “Tutela e sviluppo della fauna ittica e regolazione della pesca, di modificare la successiva legge regionale n°.38 del 13 novembre 2001;

3)    se ritiene opportuno introdurre nella legislazione regionale, apposite norme le quali in sinergia con le altre già vigenti, diano facoltà alle Province, qualora ne facciano richiesta, a Comuni o a associazioni qualificate di pescatori dilettanti o professionisti, di affidare la gestioni di tratti di corpi idrici classificati ai fini della pesca;

4)    se ritiene opportuno affidare la gestione locale delle “Riserve Turistiche di Pesca” direttamente ai Comuni rivieraschi o alla Comunità Montane o alle associazioni qualificate di pescatori, proprio a fronte delle peculiari conoscenze, competenze, dell’infaticabile impegno e della vivissima sensibilità ambientale per avere una maggiore e puntuale tutela dei nostri fiumi e torrenti, del nostro territorio.+

I consiglieri provinciali Manfredo Pedroni, Daniele Reverberi, Simone Orlandini,

 


INTERROGAZIONI ORALI IN AULA CONSIGLIARE

25 Maggio 2010
24/05/2010 INTERROGAZIONE VERBALE, FORMULATA DURANTE LA SEDUTA DI CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 21/05/2010 DAL CONSIGLIERE PROVINCIALE MANFREDO PEDRONI, AVENTE AD OGGETTO: “CHIARIMENTI IN MERITO ALLA PRESUNTA RICHIESTA DELLA C.I.G. PER ALCUNI DIPENDENTI DI PARMA TURISMI”.
24/05/2010 INTERROGAZIONE VERBALE, FORMULATA DURANTE LA SEDUTA DI CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 21/05/2010 DAL CONSIGLIERE PROVINCIALE MANFREDO PEDRONI, AVENTE AD OGGETTO: “FINANZIAMENTI REGIONALI PER LA MESSA IN SICUREZZA SISMICA DEGLI EDIFICI A CARATTERE PUBBLICO”.
24/05/2010 INTERROGAZIONE VERBALE, FORMULATA DURANTE LA SEDUTA DI CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 21/05/2010 DAL CONSIGLIERE PROVINCIALE MANFREDO PEDRONI, AVENTE AD OGGETTO: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PACIOLO-D’ANNUNZIO” DI FIDENZA.

GAZZETTA : AMBIENTE E TURISMO VALORIZZARE LA BASSA

19 marzo 2010


GAZZETTA DI PARMA . it : ZONE FRANCHE URBANE – AIUTO ALLA MONTAGNA

4 novembre 2009

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GAZZETTA: ZONE FRANCHE URBANE – AIUTO ALLA MONTAGNA

4 novembre 2009

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POLIS QUOTIDIANO: PONTE VERDI DI RAGAZZOLA

10 ottobre 2009

Articolo di POLIS QUOTIDIANO (Parma) pubblicato il 13/10/2009 clode (1K)stampa (1K)

Ponte di Ragazzola atto secondo
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Il sottoscritto Consigliere Provinciale Manfredo Pedroni; premessa l’interrogazione presentata il 06 ottobre 2008 con il medesimo oggetto, con la quale attraverso una documentazione fotografica che metteva in evidenza le carenze strutturali, chiedevo interventi urgenti di manutenzione per mettere in sicurezza del ponte di Ragazzola; la conseguente, tranquillizzante risposta dell’Amministrazione della Provincia di Parma che asseriva che gli interventi richiesti rientravano in una “corrente manutenzione” già programmata; rilevato che dopo un anno non è stato fatto niente; che la competenza per intervenire per la manutenzione spetta alla Provincia di Parma; appreso che da parte del Sindaco di San Daniele Po si ventila l’ipotesi di chiudere, oggi, se non ci sarà un imminente intervento di manutenzione e messa in sicurezza del manufatto. Il che comporterebbe notevole disagio all’importante via di comunicazione fra le Regione Lombardia ed Emilia Romagna; Chiedo alla giunta provinciale di parma: se esiste un progetto completo per la messa in sicurezza del ponte Verdi; perché non si è intervenuti un anno fa come promesso nella risposta alla precedente interrogazione; quali sono i lavori previsti sulla struttura portante e quando verranno eseguiti; se non si ritiene opportuno effettuare un sopraluogo tecnico per tranquillizzare gli abitanti e gli utilizzatori economici, ma soprattutto i turisti enogastronomici che si spostano di frequente per fare merenda con le nostre eccellenze culinarie locali; se si intende dare seguito al progetto, presentato alcuni anni fa, riguardante il sopralzo completo del tratto di strada provinciale Parma – Cremona nel tratto che conduce al ponte Verdi e che corre , per circa 1,5 Km. A livello delle campagne golenali ( provocando la chiusura del ponte medesimo in occasione di esondazioni del Fiume Po).

estratto da PolisQuotidiano.it


GAZZETTA: MEZZANI PORTO SUL PO

6 ottobre 2009

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