SICUREZZA LINEE FERROVIARIE EMILIA ROMAGNA

Parma, 19 giugno ’07 

Al Presidente

Dell’Amministrazione Provinciale di Parma

Dott.Vincenzo Bernazzoli 

All’Assessore alla PROGRAMMAZIONE

Dott.Ugo Danni

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ED IN AULA

Oggetto: “ SICUREZZA  LINEE  FERROVIARIE  EMILIA  ROMANA”

Il sottoscritto consigliere Provinciale Manfredo Pedroni,

PREMESSO  CHE

–         esisterebbe un allarme sicurezza sulle linee delle Ferrovie Emilia Romagna,

–         tale allarme nascerebbe dalla turnazione estiva applicata senza alcun accordo sindacale;

–         esisterebbero delle difficoltà in merito agli orari di lavoro;

–         vi sarebbe una riduzione dei tempi di riposo e un aumento delle ore lavorate, superando le otto ore giornaliere, con una media dei chilometri percorsi che si aggirerebbe fra i 250 ed i 300;

–         i sindacati lamenterebbero difficoltà anche inerenti alla gestione dei turni di notte e dei tempi di recupero;

–         i sindacati sosterebbero che una tale organizzazione del lavoro non corrisponderebbe  agli standard di sicurezza;

–         i mezzi ferroviari della FER non avrebbero alcuni dispositivi di sicurezza come la ripetizione dei segnali in cabina e di controllo di marcia dei treni, e sarebbero sprovvisti anche di impianti di condizionamento;

PREOCCUPATO

Per la sicurezza degli operatori ferroviari e dei passeggeri;

CHIEDO

Se quanto riportato in premessa corrisponda a verità e nel caso come l’Amministrazione Provinciale intenda intervenire per garantire un servizio adeguato agli operatori e ai passeggeri ferroviari con elevati standard di sicurezza, invitando la FER e i sindacati a ricomporre la vertenza.

Il consigliere Provinciale Manfredo Pedroni

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